Grande impegno e ottimi risultati anche sul fronte della qualità delle frazioni

Dopo i consuntivi che hanno testimoniato il grande successo di pubblico della manifestazione folignate, arrivano i dati altrettanto importanti del successo ambientale della manifestazione. A fronte di 38 quintali di rifiuti indifferenziati sono stati separati e avviati al recupero  99 quintali mediante raccolta differenziata, di cui 32.30 quintali di vetro, 32.60 di organico, 30 di carta, 3 di plastica, con una percentuale di raccolta differenziata pari al 72,3%.

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Operatore VUS getta i sacchi in mater-B con i rifiuti organici nel mezzo di raccolta

Un successo quindi notevolissimo, superiore alle aspettative, che ha compensato il grande impegno di tutti i soggetti coinvolti, di Valle Umbra Servizi che ha impiegato otto persone ogni giorno per la raccolta e tre per lo spazzamento, di Novamont che ha contribuito alla progettazione e attuazione del progetto permettendo di raggiungere importanti risultati in termini di qualità della frazione organica, costituita in gran parte dalle stoviglie biodegradabili e compostabili e raccolto con i sacchi in Mater-Bi® (il nome commerciale della bioplastica brevettata dalla Novamont che contiene risorse rinnovabili), di Epta, ente organizzatore della manifestazione che ha promosso l’utilizzazione da parte degli espositori e dei villaggi di materiale riciclabile.

In ogni giorno dei Primi d’Italia, VUS, oltre alla ordinaria raccolta dei rifiuti nella città, ha impiegato due  operatori la mattina e sei il pomeriggio, per raccogliere i rifiuti dalle 6 della mattina alla mezzanotte. Tre operatori hanno poi assicurato la spazzamento dei vicoli e delle strade e il lavaggio nelle zone che hanno richiesto una pulizia più accurata.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati”, afferma Luca Barberini, presidente VUS, “è fondamentale che eventi di questo tipo, così importanti per lo sviluppo e il turismo della città, abbiamo un impatto ambientale sostenibile, e anzi siano di esempio e di stimolo. Ringrazio quindi tutti coloro che hanno contribuito all’ottenimento di un tale successo ed in particolare il personale VUS per l’impegno dimostrato”.

Anche Andrea Di Stefano, Responsabile affari istituzionali della Novamont, considera questi risultati di grande rilevo vista l'imponenza dei numeri: “i Primi d’Italia si collocano, grazie anche all’ottimo risultato emerso dall’analisi mercelogica effettuata sui due principali flussi di Forsu, al top tra le grandi manifestazioni a basso impatto ambientale per quanto concerne la minimizzazione della produzione di rifiuti non riciclabili” 

Sono stati 18 i villaggi del gusto che hanno usato materiale biodegradabile e compostabile o riutilizzabile (porcellana e coccio). Di questi almeno la metà sono stati gestititi  privatamente (varie regioni o enti privati)  e con estrema serietà e impegno hanno accettato la sfida di far parte dell'ecofestival seguendo le  indicazioni fornite da personale Novamont e VUS che hanno costantemente seguito l'evento anche sul piano dell'informazione all'utenza.