Nei prossimi giorni, Valle Umbra Servizi  fatturerà la Tariffa d’Igiene Urbana assumendo temporaneamente a proprio carico l’IVA. “Abbiamo adottato questa scelta per accogliere le istante dei cittadini sollevate a seguito della nota questione della illegittimità dell’IVA sulla Tariffa di Igiene Ambientale dichiarata dalla sentenza 238/2009 della Corte Costituzionale” chiarisce Luca Barberini, presidente VUS.

A tutt’oggi siamo ancora in una situazione di incertezza normativa; un intervento del legislatore è infatti necessario per chiarire definitivamente la questione, vista sia la natura interpretativa della sentenza della Corte Costituzionale, che l’avallo della natura di corrispettivo soggetto ad IVA della TIA, contenuto nella recente manovra finanziaria (art 14, comma 33 DL 78/10).

La Valle Umbra Servizi è consapevole che la questione è controversa e non potendo ulteriormente posticipare la fatturazione 2009, ha scelto di inserire in bolletta una voce negativa che sottrae l’importo dell’IVA, importo espresso in bolletta per rispettare gli obblighi fiscali, sostenendone temporaneamente il costo.

Gli utenti interessati da questa fatturazione sono solo le famiglie (utenze domestiche) dei comuni gestiti da VUS soggetti alla tariffa e cioè Foligno e Bevagna, per i quali si fatturerà il secondo semestre 2009 con scadenza delle fatture rispettivamente il 20 luglio e il 30 luglio 2010, e  Montefalco, i cui utenti avranno fatturato l’intero 2009 e la scadenza sarà scaglionata al 30 luglio e al 30 settembre 2010 . E’ importante inoltre sottolineare che gli utenti degli altri comuni gestiti da VUS sono soggetti alla tassa (TARSU) quindi non sono interessati dalla questione dell’IVA; alla tassa sui rifiuti solidi urbani infatti l’imposta sul valore aggiunto non si applica.