- MOG D.Lgs. 231/2001
VUS SpA ha aderito alla normativa ex decreto legislativo n. 231/2001 in materia di responsabilità amministrativa degli enti, adottando il previsto Modello di Organizzazione Gestione e Controllo (MOG). L’Organismo di Vigilanza vigila sul funzionamento e l’osservanza del Modello, verificando la sua adeguatezza, ossia l’idoneità a prevenire i comportamenti illeciti, la sua attuazione e il suo aggiornamento. L’Organismo riferisce periodicamente in merito alle attività di propria competenza, al CdA. Chiunque può segnalare all’OdV eventuali violazioni del Modello 231 che possono determinare il configurarsi di una responsabilità amministrativa in capo alla società VUS Spa.
Per facilitare il flusso di segnalazioni/informazioni verso l’OdV è stato predisposto un indirizzo e-mail dedicato: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Tali segnalazioni/informazioni saranno acquisite esclusivamente dal suddetto Organismo di Vigilanza, il quale, godendo di un’autonomia totale rispetto a tutta l’Organizzazione della valle Umbra Servizi, ne farà l’uso che riterrà opportuno, sempre tendo conto dei fini e dell’oggetto della normativa in questione (D.Lgs. 231/01).
E’ prevista inoltre la possibilità di inviare le segnalazioni/informazioni in forma cartacea con la dizione “riservato” indicando come destinatario “Organismo di Vigilanza di Valle Umbra servizi Spa”, via Busetti 38/40 – 06049 Spoleto (PG).
- CODICE ETICO D.Lgs. 231/2001
- ANTICORRUZIONE - TRASPARENZA - NOMINA
- CORRUZIONE
Responsabile Prevenzione Corruzione (RPC): Dott. Walter Rossi ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) - Nomina avvenuta con Delibera CdA n. 52 del 29 maggio 2020 – Atto di nomina.
- PIANO TRIENNALE UNICO PER LA PREVENZIONE CORRUZIONE E TRASPARENZA
- Piano triennale unico per la Prevenzione Corruzione e Trasparenza 2023-2025 - approvato con Deliberazione CdA. n.7 del 27 gennaio 2023
- Piano triennale unico per la Prevenzione Corruzione e Trasparenza 2022-2024 - approvato con Deliberazione CdA n.9 del 19 gennaio 2022
- Piano triennale unico per la Prevenzione Corruzione e Trasparenza 2021-2023 - approvato con Deliberazione CdA n.55 del 31 marzo 2021
- Piano triennale unico per la Prevenzione Corruzione e Trasparenza 2020-2022 - approvato con Deliberazione CdA n. 3 del 21 gennaio 2020
- Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020 - 2022 e allegati
- Scheda relazione RPCT 2019
- Relazione del Responsabile prevenzione corruzione relativa all’anno 2019 e allegato
- Piano triennale unico per la Prevenzione Corruzione e Trasparenza 2019-2021 - approvato con Deliberazione CdA n. 12 del 31 gennaio 2019
- Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 - 2021 e allegati
- Scheda relazione RPCT 2018
- Relazione del Responsabile prevenzione corruzione relativa all’anno 2018 e allegato
- Piano triennale unico prevenzione corruzione e trasparenza 2018-2020 - approvato con Deliberazione CdA n. 2 del 31 gennaio 2018
- Piano triennale unico
- Scheda relazione RPCT 2017
- Attestazione OIV 2017
- Allegato 3 alla delibera n. 141/2018
- Allegato 2.2 Griglia di rilevazione al 30 aprile 2018
- Relazione Responsabile Anticorruzione 2016
- Relazione del Resp. Anticorruzione anno 2016
- Allegato 1 Relazione Anticorruzione 2016
- Allegato 2 Relazione Anticorruzione 2016
- Relazione Responsabile Anticorruzione 2015
Programma triennale della prevenzione corruzione- Approvazione avvenuta con Deliberazione n. 9 del 21 gennaio 2015
- Deliberazione 157/2015
- Relazione del Resp. Anticorruzione anno 2015 (la relazione si riferisce all'anno 2015 che per la VUS è il primo anno di applicazione, nel rispetto dei riferimenti normativi)
- Relazione Anticorruzione modello ANAC
- Tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti relativi alla corruzione
La legge 6.11.2012, n. 190, "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione", introduce, per la prima volta in Italia, una norma specificamente diretta alla regolamentazione del whistleblowing nell’ambito del pubblico impiego.
Precisamente l’art. 1, comma 51, legge n. 190/2012, in relazione al D.Lgs. 30.03.2001, n. 165, "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", introduce dopo l’articolo 54 una nuova disposizione, l’articolo 54-bis, intitolato "Tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti".
Nei quattro commi di questo nuovo articolo, è pertanto prevista una protezione per il lavoratore – dipendente pubblico - che abbia segnalato la commissione di un reato ad alcuni soggetti preposti contro le ritorsioni da parte di colleghi o superiori (whistleblowing).
L'ANAC, con la Determinazione n. 6 del 28 aprile 2015, ha emesso le “Linee guida in materia di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti ( whistleblower)”con l'intento di fornire una interpretazione dell'apparato normativo.
Premesso che la normativa sopra citata si applica anche alla VUS Spa, si riporta di seguito il modello per la segnalazione di condotte illecite relative alla Corruzione: Modello per la segnalazione di condotte illecite.
- TRASPARENZA
Responsabile della Trasparenza: Dott. Walter Rossi (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) – Nomina avvenuta con Deliberazione CdA n. 147 del 16 dicembre 2014
Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità – Approvazione avvenuta con Deliberazione CdA n. 10 del 21 gennaio 2015.
- ACCESSO CIVICO
Con l’introduzione dell’istituto dell’accesso civico il legislatore ha inteso ampliare i confini tracciati dalla legge 241/1990; l’istituto dell’accesso civico consente a chiunque di richiedere, gratuitamente e senza necessità di documenti né motivazioni, informazioni o dati di cui le pubbliche amministrazioni hanno omesso la pubblicazione prevista dalla normativa di legge.
Ai sensi dell’ art. 5 del D. Lgs. 33 /2013 l’amministrazione è tenuta a pubblicare (c. 1 art. 5 D. Lgs. 33/2013) il nome del Responsabile della trasparenza cui è presentata la richiesta di accesso civico, nonché le modalità per l’esercizio di tale diritto, con indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica istituzionale; in caso di ritardo o mancata risposta (c. 4 art. 5 D. Lgs. 33/2013) è previsto un Titolare del potere sostitutivo con indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica.
Le richieste di accesso civico possono comunque essere inviate all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Titolare del potere sostitutivo per l’accesso civico ai sensi dell’art. 5, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 è la Dott.ssa Claudia Valentini (Telefono: 0742.346285 - mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Regolamento accesso civico, semplice e generalizzato